1. Il dì declina, resta qui, Signor; fuga l’angoscia fuor dal mio cuor; dona speranza ̑a chi più non ne ha, su me stanotte resta a vegliar.
2. Il sol tramonta ̑al termine del dì, le gioie ̑in terra muoiono così. Gli ̑uomini menton, peccano ognor; Tu che sei puro, resta qui, Signor.
3. Ogni momento voglio star con Te, niente può ̑il male quando sei con me. Chi, più di Te, conforto mi può dar? Chi, più di Te, sa ̑i passi miei guidar?