1. Alte vette lassù nel purissimo ciel s’ergon qual torri di libertà; quanto tempo aspettai per poter giunger qui, solo qui il mio cuor pace avrà. O mia Sion, patria della libertà, m’han condotto fin qui le speranze del cuor, fra i tuoi monti rifugio avrò.
2. La bellezza ch’è in te l’uomo van non vedrà, tu sarai cara all’umile cuor; i malvagi potranno insultarti, ma a te sempre volto sarà il nostro amor. O mia Sion, patria della libertà, nella gioia e il dolore unito sarò con chi in te ognor rifugio avrà.
3. Il Signor ti darà nuova forza ogni dì, del nemico timor non avrai; col Suo argento e il Suo or, come già detto fu, il bel capo tu adornerai. O mia Sion, patria della libertà, brilleran le tue torri di gloria divina ed eterno splendore avrai.
4. Tutti insiem loderem la dimora che diede rifugio ai profeti di Dio; chi ti opprime ben presto perire dovrà e la terra avrà libertà. O mia Sion, patria della libertà, da lontano ai tuoi templi veranno le genti e dimora sicura avran.