1. D’ogni era Tu ̑il Signor, fa’ che ̑abbiam rifugio ̑in Te. Acqua ̑e sangue ci donò il trafitto cuore Tuo, dal peccato ̑e da ̑ogni mal deh, preservaci Signor.
2. Non potremo mai quaggiù esser come fosti Tu, ma constanti ̑ognor sarem nel cercare l’umiltà. La caduta pesa ̑in noi, solo Tu ci puoi salvar.
3. Quando gli ̑anni fuggiran e la terra lascierem la Tua man ci condurrà fin dinanzi ̑al trono ̑in ciel. D’ogni era Tu ̑il Signor, fà che ̑abbiam rifugio ̑in Te.