1. — Come montagne saremo, saldi ̑alla roccia che
con gran fede ̑i primi santi piantaron per noi un dì.
La roccia di forza ̑ed onore, di virtù e di fede ̑in Dio
quale ̑insegna trionfante al mondo Sion levò.
Nel deserto ̑udiam cantare: “Sempre ̑avanti, avanti andiam!”
Fra le valli ̑e le montagne noi avremo in Sion libertà.
Alte leviamo le ̑insegne e ̑uniti noi marcerem,
nel nostro regal retaggio sempre ̑avanti, con forza ̑e virtù!
2. Sulla roccia edificheremo la reggia del nostro Re,
nelle sale del Suo tempio il nome Suo loderem.
Né d’oro ̑o d’umana ricchezza è questa eredità,
ma di ̑eterne benedizioni d’amore ̑e di carità.
Nel deserto ̑udiam cantare: “Sempre ̑avanti, avanti andiam!”
Fra le valli ̑e le montagne noi avremo in Sion libertà.
Alte leviamo le ̑insegne e ̑uniti noi marcerem,
nel nostro regal retaggio sempre ̑avanti, con forza ̑e virtù!