1. Se il Vangelo è nel tuo cuore luce agli altri donerai;
se hai rancore per le offese non potrai amar nessun.
“Deh, non giudicare alcuno”, questo ci insegnò Gesù;
“con egual misura alfine giudicato sarai tu”.
Se il Signor noi seguiremo certo un giorno giungerem
dove gli angeli ci attendon per lodare Iddio insiem.
2. Gesù disse: “Siate miti e non v’abbandonerò”.
Se saremo puri e santi senza invidie amerem.
Se saremo ognor costanti nei precetti del Vangel
noi saprem di camminare sulla strada verso il ciel.
Se il Signor noi seguiremo certo un giorno giungerem
dove gli angeli ci attendon per lodare Iddio insiem.
3. Non vedere sol negli altri i peccati del tuo cuor,
ma se sei un vero amico dai l’esempio nel cambiar.
Se il tuo occhio non è puro, come puoi ben giudicar?
Chi confida nel Signore per la luce Sua vedrà.
Se il Signor noi seguiremo certo un giorno giungerem
dove gli angeli ci attendon per lodare Iddio insiem.
4. Se so amare mio fratello e il suo errore perdonar,
farò in modo che la luce dentro di me risplenderà.
Altri ho spesso giudicato nell’orgoglio del mio cuor,
ma se or vorrò cambiare tanta gioia proverò.
Se il Signor noi seguiremo certo un giorno giungerem
dove gli angeli ci attendon per lodare Iddio insiem.
5. Quell’amore che guarisce ben si chiama carità,
nel veder gli errori altrui io dovrei vedere i miei.
Non indugerò ancora e a Gesù m’affiderò,
dal mio minimo fratello il Vangelo imparerò.
Se il Signor noi seguiremo certo un giorno giungerem
dove gli angeli ci attendon per lodare Iddio insiem.
Testo: Eliza R. Snow, 1804-1887; ritornello di M. E. Abbey
Musica: Charles Davis Tillman, 1861–1943