1. Là dove sorge Sion, in vetta ̑al monte v’è
issato ̑uno stendardo per il mondo ̑inter.
A Deseret, la dolce Sion,
ben presto ̑il mondo accorrerà.
2. Iddio ricorda ̑ognor ciò ch’Ei promise ̑un dì,
esulta con fierezza ̑in Sion la verità.
Ed il Vangel rischiarerà
con la sua luce l’umanità.
3. Nel tempio Suo ̑il Signor in gloria tornerà,
e tutte le nazioni ̑udran la verità.
Ognun vorrà Iddio servir,
ed alle leggi Sue obbedir.
4. È ̑in Sion che ̑apprenderem la legge del Signor,
per governare ̑il mondo ̑in pace ̑e carità.
Non lascierem mai più il sentier;
salvezza con i nostri padri ̑avrem.
Testo: Joel H. Johnson, 1802–1882
Musica: Ebenezer Beesley, 1840–1906