1. Un fermo sostegno è la verità,
che con il Vangelo il Signore ci dà.
Non c’è cosa al mondo che valga di più,
qual dolce rifugio, qual dolce rifugio,
qual dolce rifugio abbiamo in Gesù.
2. In terre straniere, sui monti o sul mar,
sia buona la sorte o amaro l’andar,
vivendo in miseria o nell’abbondar,
Iddio ti soccorre, Iddio ti soccorre,
Iddio ti soccorre, tu non dubitar.
3. Temer tu non devi, non ti scoraggiar,
Io sono il tuo Dio e son sempre con te.
Conforto ed aiuto no ti mancheran,
sorretto in eterno, sorretto in eterno,
sorretto in eterno da questa mia man.
4. Se pur ti chiamassi a varcare il mar,
sui fiumi del male non ti scoraggiar;
e sulle fatiche sarai vincitor,
in gioia il dolore, in gioia il dolore,
in gioia il dolore mutato sarà.
5. Se irto di prove foss’anche il sentier,
ti veglia costante il mio poter;
la fiamma del fuoco non ti brucerà,
soltanto il mio amore, soltanto il mio amore,
soltanto il mio amore ti raffinerà.
6. E chi giunge puro alla sua tarda età
il dolce ed eterno mio amor proverà;
chi ha grige le tempie con me porterò,
qual tenero agnello, qual tenero agnello,
qual tenero agnello lo riceverò.
7. Quell’alma che ha posto in Gesù il suo sperar
nel mio amor non potrò abbandonar;
il mondo e l’inferno allor scuoterò;
l’eterno rifugio, l’eterno rifugio,
l’eterno rifugio ch’è in me le darò.
Testo: Attribuito a Robert Keen, 1787, ca.
Musica: Attribuita a J. Ellis, 1889, ca.