1. Dolce ̑è ̑il lavoro del Signor;
lodare ̑il nome Suo in cor,
mostrar l’amor che c’è fra noi,
e poi parlar dei piani Suoi.
2. Dolce è questo sacro dì
che al mio Dio voglio ̑offrir;
niente del mondo mi distrarrà,
l’anima mia riposerà.
3. Quando Gesù ritornerà
fine ̑al peccato Ei porrà;
Satana non potrà più tentar,
sarà sconfitto chi fa tremar.
4. Il Cristo ̑alfin trionferà,
quel dì la terra splenderà;
le Sue parole di verità
ci guideranno ̑in eternità.
5. Peccato non tentare più
i nostri occhi e il nostro cuor.
Ogni paura fugherem
sul male alfin vittoria avrem.
6. In cielo ognun veder potrà
la luce dell’eternità;
riceverem divin poter
ereditando il regno in ciel.
Testo: Isaac Watts, 1674–1748
Musica: John J. McClellan, 1874–1925